Se dovessimo stilare la classifica dei motori su cui siamo intervenuti più spesso, sicuramente il 2.0 TDI occuperebbe una delle prime posizioni. Si tratta di una motorizzazione di larga diffusione e soprattutto condivisa da moltissimi modelli. In questo articolo presentiamo i risultati ottenuti con una calibrazione Stage1 sulla versione più recente del 2.0 TDI 150cv che equipaggia la nuova VW Golf 8.
Sulla carta il motore sembra del tutto invariato rispetto all’unità precedentemente installata sulla Golf 7, ma durante le fasi di calibrazione sono emerse alcune differenze. Innanzitutto l’elettronica di gestione motore è stata completamente aggiornata, passando della generazione BOSCH EDC17 a MD1 ed anche la meccanica ha ricevuto aggiornamenti. La turbina arriva infatti a pressioni più elevate rispetto a prima pur mantenendo le temperature dei gasi di scarico abbondantemente entro i limiti di sicurezza, caratteristica che implica aggiornamenti anche per la camera di combustione.
Gli aggiornamenti descritti hanno inciso anche sui risultati che abbiamo ottenuto, ovvero 192cv* e 435Nm* di coppia, circa 10cv e 30Nm in più rispetto alla versione precedente. Non abbiamo rilevato variazioni significative sull’impianto di iniezione, ma grazie all’esperienza maturata sui modelli che già utilizzano le centraline BOSCH MD1 è stato possibile effettuare una messa a punto precisa ed efficiente che, oltre ad una migliore erogazione, permette anche di migliorare i consumi di carburante.
I valori ottenuti dimostrano inoltre che gli adeguamenti effettuati dal costruttore sull’impianto di scarico non compromettono le performance. Per rientrare nei termini stabiliti dalla seconda fase WLTP (Euro 6D TEMP EVAP ISC) è stato aggiunto il nuovo sistema twin dosing, cioè una doppia adozione di AdBlue, per abbattere le emissioni di NOx.
Ma vediamo ora concretamente come si traducono i numeri rilevati dal banco prova in prestazioni su strada. Qui di seguito una comparazione di un test di accelerazione da 50 a 160 km/h** sia in configurazione originale che modificata.
Il miglioramento è davvero notevole, ben 4,8″** in meno a favore dell’auto con calibrazione Stage1, che raggiunge i 160 km/h 160m prima rispetto all’auto di serie.
Un’altro parametro interessante che emerge dai rilevamenti è che la sensazione di spinta** che si avverte tra i 50 ed i 60 km/h con l’auto di serie è la stessa che si avverte a 90 km/h con l’auto modificata, tutto a beneficio del piacere di guida.
AUTO STOCK
AUTO CON CALIBRAZIONE STAGE1
La programmazione avviene senza apertura del coperchio della ECU (bench programming). I nostri tecnici possono connettersi alla centralina senza alcuna traccia di manomissione fisica della centralina. Ripristinando il backup della centralina di serie è possibile tornare allo stato originale.
La programmazione in seriale tramite presa OBDII non è ancora possibile, quindi non possiamo ancora fornire il nostro sistema di protezione garanzie BIESSE Flasher.
Il tempo di installazione del normale Stage1 è di circa 4h lavorative, per ricevere maggiori informazioni è possibile contattarci scrivendo all’indirizzo info@biesseracing.com o chiamando il numero 0173-67100.
* Dati rilevati nel nostro centro prove
** Rilevamento effettuato con apparecchiatura GPS PGear condotto su circuito chiuso al traffico con pilota professionista