La presentazione delle nuove BMW X3 M ed X4 M è stata stata sicuramente un’ottima notizia per chi fosse alla ricerca di qualcosa di nuovo nell’ormai affollato panorama dei SUV/SAV ad alte prestazioni. Lo è ancora di più per chi come noi si stesse chiedendo che cosa il reparto M division della casa Bavarese abbia sviluppato per i futuri modelli di M che monteranno l’evoluzione dell’S55, motore che su M3/M4 ed M2 CP è ormai giunto all’apice dello sviluppo.
Stiamo parlando del nuovo S58 dotato della nuova elettronica BOSCH MG1, ovvero un propulsore sviluppato sulla base del B58, di cui abbiamo già presentato vari step di elaborazione.
Il nostro sviluppo è partito da una nuova X4 G02 M Competition con 510cv e 600Nm come dati dichiarati dal costruttore. La vettura monta uno scarico centrale libero con i catalizzatori primari di serie.
Fin dai primi test è stato evidente che il valore sulla scheda tecnica BMW è decisamente sottostimato, infatti il banco prova ha rilevato ben 555cv e 620Nm* in configurazione stock. Su questo valore ha sicuramente influito la modifica allo scarico centrale e l’utilizzo di benzina a 100 ottani ma certamente anche con lo scarico di serie non mancano i cavalli.
La curva di erogazione è caratterizzata da un ingresso in coppia poderoso a circa 2.900 giri/min, sotto questo regime la coppia resta al di sotto dei 400Nm. Durante la messa a punto è emerso che questa è una fasatura voluta da BMW probabilmente per limitare le emissioni di CO2 e rientrare nelle normative previste.
Con la nostra modifica l’erogazione della coppia resta molto simile a quella di serie ma con oltre 100Nm in più, si raggiungono infatti 719Nm* come picco massimo. La parte migliore della modifica si nota però nella curva di potenza agli alti regimi, dove siamo riusciti ad ottenere 600 cavalli* costanti per oltre 1.000 giri/min senza nessuna flessione fino al limitatore di giri.
Durante lo sviluppo abbiamo visto anche valori molto più elevati rispetto ai 600cv con cui abbiamo consegnato l’auto, ma per uno stage1 abbiamo preferito optare per una messa a punto meno estrema. La decisione sul valore di potenza con cui consegnare l’auto è stata presa durante i test di stress termico con una calibrazione molto spinta. Monitorando il sensore battito in testa il nostro team di sviluppo ha lavorato per trovare una calibrazione che non causasse problemi di knocking (mancata accensione).
Un’altra caratteristica interessante di questo propulsore legata alla carburazione.Il motore finché lavora in condizioni di temperatura relativamente basse mantiene un rapporto aria benzina estremamente “magro” per migliorare il consumo di carburante. Quando si forza l’andatura e salgono le temperature la centralina arricchisce automaticamente la carburazione per preservare la meccanica. In questo frangente si ottiene un aumento di potenza di circa 15/18cv rispetto alle condizione di normale utilizzo con basso carico motore. La nostra modifica mantiene attivo questo sistema per ottimizzare i consumi di carburante,mentre quando le temperature salgono abbiamo tarato il rapporto aria/benzina per il funzionamento ottimale con il nuovo valore di potenza.
Ecco i dati di accelerazione rilevati dopo il nostro upgrade. I tempi sono stati misurati con apparecchiatura GPS PGear 610**.
Purtroppo non è stato possibile effettuare il test con vettura originale ma il risultato è particolarmente positivo anche senza il raffronto con il valore stock, con 8,42″ nel test 100-200 km/h questa X4 M è quasi un secondo piano veloce di una Lamborghini Urus nello stesso test (dichiarata 9,2″ nel test 100-200 km/h).
Ricordiamo infine per chi fosse preoccupato per il fattore garanzia che anche su questo modello è possibile inibire l’algoritmo che modifica il CVN (Calibration Verification Number) della vettura. In questo modo l’auto può passare inosservata ad un controllo preliminare sul tuning in concessionaria ufficiale.
La programmazione avviene senza smontaggio della ECU e senza apertura del coperchio (bench programming). La programmazione in seriale tramite presa OBDII non è ancora possibile, ma i nostri tecnici possono connettersi alla centralina senza neanche estrarla dal vano motore. Questo permette di non avere alcuna traccia di manomissione fisica della centralina.
Il tempo di installazione è di circa quattro ore lavorative. Per la prenotazione o informazioni è possibile contattarci scrivendo all’indirizzo info@biesseracing.com o chiamando il numero 0173-67100.
* Dati rilevati nel nostro centro prove
** Rilevamento effettuato con apparecchiatura GPS Racelogic condotto su circuito chiuso al traffico con pilota professionista